Trasferta a Matera |
Con un gruppo di amici (nella foto) decidemmo di affrontare la lunga trasferta su uno dei numerosi pullman organizzati dai Clubs, ci aggregammo al nutrito gruppo di tifosi amaranto che partivano per assistere a questo delicato incontro.
Fu un lungo viaggio, circa sette-otto ore per raggiungere Matera, svolto in un clima festoso e speranzoso di portare a casa un risultato positivo. Arrivati nella cittadina della Basilicata, scesi dal pullman, scorazzavamo tranquillamente tra le vie della cittadina, nessun segno di rivalità tra le tifoserie nonostante non ci fosse alcun gemellaggio e fosse una partita molto importante per entrambi le squadre. Inutile dire che di polizia in assetto antisommossa nemmeno l'ombra.
L'incontro finì con il punteggio di 1-1 per la Reggina segnò Bortot.
Usciti soddisfatti dallo stadio, salimmo sui mezzi per il ritorno in città, appena fuori Matera ci fu una imprevista sosta, il cav. Amedeo Matacena, presidente della Reggina in quel periodo, fece fermare i pullman per ringraziarci personalmente del sostegno che avevamo dato alla squadra.
Non so se lo debbo definire un piccolo o un grande gesto ma erano queste le cose che ti facevano innamorare del calcio, ti facevano sentire parte integrante della squadra, il tifoso e la squadra erano un tutt'uno.
Per la cronaca fu il Matera ad essere promosso in serie B mentre la Reggina si classificò al V posto.
Francesco Luigi Chirico
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