Poeta Balia |
Demetrio Ferrara, da tutti conosciuto come "Il Poeta Balia", era un uomo colto e gentile, parlava il tedesco, componeva poesie, conosceva la Divina Commedia a memoria e declamava liriche in lingua tedesca.
Sono stati moltissimi i reggini che hanno acquistato presso il suo fornitissimo chiosco, che si trovava accanto alla Chiesa di San Giorgio sul Corso Garibaldi, libri scolastici e giornalini usati.
Il chiosco resistette per circa 30 anni a partire dagli anni '60 durante i quali, questo sono in pochi a saperlo, andava spesso nelle palazzine popolari e recitava, davanti a frotte di bambini che gli andavano intorno, versi della Divina Commedia.
Ricordo benissimo il suo declamare da saltimbanco girovago.
RispondiEliminaNon era molto accattivante ma intratteneva piccoli gruppi nei quartieri di periferia.
Fu lui, quando io ero bambino, che disse , come domanda a premio, che ai funerali di Foscolo, c'erano 5 persone.
Persona buona e gentile. Solo al chiosco, che frequentai in seguito, era un pi btirchio, ma col fratello ci si accordava sempre.
Col senno del poi, sembrava una recita. Lui diceva 100, il cliente 50, poi il fratelli interveniva di darlo ba 75.
Aldo Spanò
Mia madre, Adele Condello, dava lezioni private in casa e Demetrio era uno dei suoi alunni. Mia madre non aveva finito le scuole perché il padre, uomo rigido di costumi antichi, la ritirò da scuola perché "le donne devono stare in casa". Ma mia madre, nei momenti del bisogno, contribui a portare risorse in casa. Demetrio era uno dei suoi allievi "talentuosi" diceva mia madre. E ricordo quanto la rispettasse. Faceva di tutto ed aveva procreato tanti figli. Ma non si è perso d'animo e per recuperare risorse compilava schedine del totocalcio e li vendeva davanti alla Standa. Si confermo, conosceva la Divina Commedia a memoria e faceva un po' il buffone ma per recuperare risorse. Da ammirare oggi con i tempi che corrono.
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