Chi ama la propria terra e chi ricorda col cuore le tradizioni, i sapori e i racconti dei nonni...deve saper combattere e incoraggiarsi a non mollare mai!!! (Angela '87)
Caro Francesco, trovo bella e interessante la cartolina che hai postata. Io, che sono nato subito dopo, il secondo dopoguerra non ho mi visto la ringhiera che ciorconda l'aiuloa alla base del del monumento. la data 1941 l'hai fissata in base ad incicazioni della casa presenti sul retro, dalla data di invio, dal timbro postale o che? Ti ringrazio anticipatamente. tito pellegrino
Caro Tito in questa cartolina notiamo la bella ringhiera che protegge l'aiuola ed il monumento, peccato sia stata rimossa in quanto valorizzava il tutto. La data si riferisce al timbro postale. Grazie a te Francesco Luigi Chirico
Ti ringrazio per l'informazione: immagino che questo voglia dire che la ringhiera sia stata rimossa (assieme a quella di Piazza Garibaldi?) per fornire ferro alle industria di guerra. Il monumento, inaugurato nell'agosto del 1925, fu modellato da Domenico Pellegrino. La ringhiera fu fusa dalla ditta Raffaello Pacini di Pistoia. tito pellegrino
Caro Francesco,
RispondiEliminatrovo bella e interessante la cartolina che hai postata. Io, che sono nato subito dopo, il secondo dopoguerra non ho mi visto la ringhiera che ciorconda l'aiuloa alla base del del monumento.
la data 1941 l'hai fissata in base ad incicazioni della casa presenti sul retro, dalla data di invio, dal timbro postale o che?
Ti ringrazio anticipatamente.
tito pellegrino
Caro Tito
Eliminain questa cartolina notiamo la bella ringhiera che protegge l'aiuola ed il monumento, peccato sia stata rimossa in quanto valorizzava il tutto. La data si riferisce al timbro postale.
Grazie a te
Francesco Luigi Chirico
Ti ringrazio per l'informazione: immagino che questo voglia dire che la ringhiera sia stata rimossa (assieme a quella di Piazza Garibaldi?) per fornire ferro alle industria di guerra.
EliminaIl monumento, inaugurato nell'agosto del 1925, fu modellato da Domenico Pellegrino. La ringhiera fu fusa dalla ditta Raffaello Pacini di Pistoia.
tito pellegrino