Interessante video pubblicato da Giuseppe Delfino sulla pagina facebook Reggio era...
Ricostruzione della Polis di Rhegion così come, sostanzialmente, doveva apparire nei secoli VI e V a.C.
Sulla base dei recenti studi storici ed archeologici, le mura della città greca, prima della distruzione operata da Dionigi il Grande nel 387 a.C., non dovevano estendersi a meridione (verso il mare) oltre la via Possidonea. La zona dell'Acropoli era compresa fra le Colline degli Angeli e l'attuale Trabocchetto.
L'area portuale era collocata presso la foce dell'Apsia-Calopinace, riparata dai venti grazie alla presenza del Promontorio Artemisio, meglio noto come Punta Calamizzi, sprofondato definitivamente nel 1563. Numerose erano le strutture templari attestate dalle fonti, Artemide, Apollo, Demetra, Zeus.
Le zone di sepolture erano situate oltre le mura, presso le principali arterie viarie.
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