Circuito di Reggio Calabria In prima fila Pasquale Placido 18 e Francesco Siracusa 30 |
Il circuito di Reggio Calabria si è disputato per due o tre
anni negli anni '50. Per un anno si svolse anche con formule strane, come
quella ad handicap. Era un circuito cittadino, ruotava in senso antiorario: la
partenza e l'arrivo erano sul lungomare, risaliva poi dalla piazza della
Stazione sul Corso Garibaldi e passando davanti alla villa comunale dopo una
curva a 90° all'angolo della pasticcera Liconti, ritornava sulla via marina
alta che percorreva fino alla controcurva (pasticceria Macheda) che lo reimmetteva
sul lungomare.
La corsa viveva anche sulla rivalità tra due piloti reggini, il Commendatore
Francesco Siracusa ed il Barone Pasquale Placido, recentemente scomparso. Il
primo che è stato anche campione italiano con la Stanguellini apparteneva alla
borghesia cittadina emergente (era concessionario Lancia); il secondo, come
molti altri piloti di allora, apparteneva alla nobiltà meridionale. La città,
partecipe di questa rivalità sportiva faceva il tifo per l'uno o per l'altro,
anche in funzione della propria "collocazione sociale".
L'incidente di De Portago alla Mille Miglia del 1957 decretò la fine delle corse su strada e l'edizione del 1960 fu l'ultima del "Circuito di Reggio Calabria", corsa esclusivamente dalla Formula Junior,
L'ultima edizione si disputò domenica 28 agosto 1960 in cui fu dominatore incontrastato il britannico Cin Davis, su Taraschi, in 49'12 alla media di 117,073 kmh; il giro più veloce il quinto in 1'35''/9; 2° classificato fu il pescarese Renato Pirocchi.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti anonimi non saranno pubblicati