Nei giorni che precedono la Pasqua, nelle case reggine inizia la preparazione dei Cudduraci, dolci tipici calabresi.
La ricetta è semplice e la particolarità di questi dolci è sia il loro
sapore che, soprattutto, la loro forma con l’uovo incastrato in mezzo.
Tempo di preparazione: 40 minuti
Ingredienti
1 kg di farina
5 uova
1 pizzico di sale
300 grammi di zucchero
200 grammi di burro
1 bicchierino di liquore all’anice
2 bustine di lievito in polvere per dolci
2 limoni
2 albumi da spalmare
codette/confettini colorati
5 uova
1 pizzico di sale
300 grammi di zucchero
200 grammi di burro
1 bicchierino di liquore all’anice
2 bustine di lievito in polvere per dolci
2 limoni
2 albumi da spalmare
codette/confettini colorati
Uova per guarnire
- Mescolare la farina con lo zucchero e il lievito in
una ciotola quindi praticare un buco al centro e versare le uova, il
pizzico di sale, le scorze dei limoni grattate e il liquore. Sbattere il
composto liquido con la forchetta e mescolarlo agli ingredienti secchi
quindi aggiungere anche il burro morbido tagliato a tocchettini.
- Lavorare l’impasto con le mani fino ad ottenere un panetto abbastanza morbido e viscido, facile da lavorare, e stenderlo ad un’altezza di circa 1.5 cm quindi ricavare delle forme tipiche (la treccia è la più nota insieme ai cuori e alle corone). Incastrare dentro ogni forma un uovo crudo.
- Lavorare l’impasto con le mani fino ad ottenere un panetto abbastanza morbido e viscido, facile da lavorare, e stenderlo ad un’altezza di circa 1.5 cm quindi ricavare delle forme tipiche (la treccia è la più nota insieme ai cuori e alle corone). Incastrare dentro ogni forma un uovo crudo.
- Spalmare sulla superficie di ogni biscotto
dell’albume sbattuto e decorare con confettini colorati o codette.
Infornare a 180° per circa 20 minuti, lasciar raffreddare e mangiare.
Al posto del liquore all’anice potete
mettere Cointreau o Amaretto e anche le uova possono essere già sode
anche se in questo caso tenderanno ad indurirsi.
Sfornare i
cudduraci prima che, infilando lo stecchino, questo esca completamente
asciutto perchè la frolla si secca e se viene cotta troppo diventa dura.
Si conservano benissimo per oltre una
settimana se non sono a contatto con l’aria. Il modo migliore è metterli
dentro della carta da alimenti o dentro una busta di plastica in modo
che, con il passare dei giorni, si ammorbidiscano.
Nella variante per celiaci necessita di mix apposito perchè le farine naturali, tipo quella di riso, si spappolano e non rendono come dovrebbero.
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