Maria Pizzi
Conosciuta con il soprannome di Maria Ciaciola, era una povera donna che affogava nell'alcool i suoi problemi, si vedeva spesso con una bottiglia di birra in mano. Stazionava sul Corso Garibaldi chiedendo l'elemosina con la storica frase: "Rammi reci liri". Ogni tanto si avvicinava a qualche ragazza insultandola e cercando di tirarle i capelli (spesso ci riusciva). Era il terrore dei bambini.
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e chi se la scorda....
RispondiElimina:-)
e vero ricordo quando ero piccolo all'età di 3 anni mi terrorizzava ....ciao Ciaciola
RispondiEliminacaro riggitano...mi sono emozionato visitando il tuo sito... nn riesco a trovare le giuste parole per complimentarmi per i contenuti...grazie per questo momento che mi stai regalando.
RispondiEliminaAnch'io avevo paura di Maria...ahahahha
Franco Sortino (età 43 lontano da reggio dal 1988)
è vero, se ti chiedeva dieci lire e ne davi 50 nn li voleva ti ingiuriava inseguendoti per tirarti i capelli è successo anche a me, quando camminavo sul corso mi guardavo sempre indietro x paura che mi capitasse davanti, ma sono contenta di averla conosciuta.
RispondiEliminaChe ricordo !!! Maria e Paoletta erano incontri quasi quotidiani da bambini. Ricordo poco la "paura" di incotrarle e tanto il carico di umanità che portavano addosso. Grazie per l'iniziativa.
RispondiEliminala ricordo pure io!I ragazzi che la scherzavono...e Lei si arrabbiava e poi gli gridava dietro brutte parole! Ogni tanto i sanitari la prendevono, la ripulivano e via...di nuovo sulla strada!
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